fine di una terapia

la fortezza è il tempo
del rammendo. é tempo, per me
di splendere

9 dicembre 2006


Uscito dal buio che parla,
il vento sulla pelle è una carezza
di pioggia notturna: acqua feconda!
Riscopre i lineamenti del tempo,
i suoi segni... ora che riconosco
il passato negli umidi solchi
più sicuro è il passo,
non importa la meta.
Stanotte sono io
il mio traguardo.

And the wind blows through the glenn...

1 dicembre 2006


Non c'è stazione, nè fermata.
Solo il viaggio.
Dalla valle alle colline,
dai colli alla pianura,
è tutto un degradare stanco e lento,
mai diverso, verso una meta che non è
un approdo, e diverrà,
senza cambiare, una nuova partenza.
Non c'è ascesa, solo un verde
declino, nel pomeriggio di ferro
freddo. Un freddo che sa
di ferro.