felice abbastanza, forse contento
non ci sono mai le parole giuste
né la stagione giusta per decidere
il ripieno dell’armadio nel mentre
di un amplesso annegato di piaceri
un piacere soffocante, felice abbastanza
e chissà quando lo vivi sul nuovo
lenzuolo di blu, passando pomeriggi
a tende abbassate a nascondere
la fantasia di un pensiero troppo
ricorrente, ma nel suo irresistibile
fumo felice, felice abbastanza